Dopo i mesi invernali appena fanno capolino le prime fragole viene voglia di farne scorpacciate.
Le primizie possono però dare qualche problemino nella tolleranza individuale. Le fragole le troviamo una o due volte all’anno al massimo (marzo-maggio ed ottobre), per questo motivo il nostro sistema immunitario potrebbe reagire alle prime fragole con un segnale di allarme.
Tuttavia, se ci tuteliamo con un consumo quotidiano di verdure, ortaggi e frutta, in particolare qualche boccone di vegetali crudi prima del pasto, i pan allergeni presenti garantiscono una buona tolleranza.
Le fragole sono tra i frutti istamino-liberatori, per cui chi è soggetto allergico e/o in caso di cattiva gestione dell’istamina dovrebbe testarne la soglia individuale.
Premesso che le fragole di stagione sono buonissime così come sono al naturale, qui ve le presento spadellate.
Cuocere rapidamente la frutta regala una miglior digeribilità della stessa e riduce un pochino la possibile fermentazione intestinale.
Inoltre con la breve cottura si altera la struttura chimica delle molecole presenti nel cibo e, nel caso delle fragole, ciò le rende meglio tollerate (per altri alimenti cotture come la frittura e la griglia possono invece aumentare il contenuto di istamina).