Qualche settimana fa ho messo una foto di un piatto sui miei profili social. In molti mi hanno chiesto se avevo mangiato solo quello, se la porzione era sufficiente, su come faccio a scegliere sempre piatti semplici, se avevo fame…
Quando faccio uno scatto o scrivo un post spesso lo faccio per stimolare la curiosità, faccio esempi cercando di contestualizzare bene, faccio esperimenti e mi diverto ad ascoltarmi, a percepire sapori, profumi, consistenze, a visualizzare la presentazione di un piatto, il blu di un cielo al mattino presto, la luce del sole…
Il piatto in questione era composto da rucola, zucchine alla griglia e uova sode che ho condito con un generoso olio evo e un pizzico di sale. Stavo rientrando a casa dopo due giorni di lavoro fuori città, avevo qualche minuto prima di arrivare in stazione e prendere il treno.
Ero già stata in questo posticino, un bistrò biologico in centro a Bolzano, ho visto un tavolino libero fuori e mi sono catapultata per godermi il pranzo al sole.
Guardando il menù e l’orologio ho optato per un piatto di verdure con una buona fonte proteica: le uova!
La porzione servita non era esagerata ma vi assicuro che con i minuti contati non avrei mangiato di più.
Ho imparato che masticare bene e godermi il pasto è importantissimo per sentirmi sazia, digerire bene (quasi sempre) e soddisfatta.
Mangiare di corsa ci mette in uno stato di stress che fa a botte con “rest & digest” quello stato che ci permette di godere a pieno del pasto in termini metabolici e sensoriali.
Sapete che mi sono appassionata della stabilità glicemica usando CGM e ho potuto apprezzare, sia su di me sia sui miei pazienti, che è importantissimo considerare COSA mangiamo, ma anche COME, QUANDO, QUANTO, IN CHE ORDINE, CON CHI, DOVE.
Ecco perché ho scelto il tavolino al sole, un piatto semplice dato il poco tempo, ma nutriente. Non mi sono sentita appesantita così ho potuto correre in stazione senza affanno.
Lo sapevate che anche quando facciamo esercizio fisico possiamo beneficiare di una stabilità glicemica e di valori adeguati di insulina (né sotto zero, né fuori range superiore)? Il nostro sistema ormonale non sarà super indaffarato a rincorrere le montagne russe, l’energia sarà ottimizzata e i muscoli potranno accedere alla benzina disponibile (prima le riserve di glucosio e glicogeno, poi i grassi).
Questa la mia curva nelle ore successive, come vedete è rimasta stabile.
questo mi ha permesso di fare un viaggio in treno tranquilla, di mantenere la concentrazione che mi serviva per portare a termine il lavoro e sfruttare i ritardi per studiare un pò.
Ma tornando a come faccio a mangiare sempre bene… beh non ci riesco sempre.
A volte assemblo all’ultimo secondo qualche avanzo, altre volte uso alimenti surgelati, altre volte mi faccio tenere da parte qualcosa dai miei genitori, altre volte mi fermo fuori e cerco di scegliere qualcosa che mi piace.
Mi è capitato di mangiare le stesse cose per più giorni di fila, magari rivisitandone il condimento (erbe aromatiche, spezie, olive, avocado, semini oleosi) o la consistenza, ad esempio ripassando in forno le verdure o facendo saltare in padella i ceci o sfilettando una sovra coscia di pollo avanzata.
I miei pasti non sono tutti perfetti e adeguati. Quando mi capita di mangiare poco mi ingegno qualcosa per recuperare in momenti più tranquilli.
In estate uno spuntino di rinforzo che uso spesso è lo yogurt di cocco con semi, noci, frutta e cannella e uno spruzzo di caffè. Magari in giardino : )))
altre volte faccio una super colazione con le uova, altre ancora mi preparo un risotto cremoso per cena.
Ogni tanto non penso proprio a nulla e mi godo la compagnia… andate a vedere su INSTAGRAM o FACEBOOK gli esperimenti con pizza, cibo asiatico, gelato, pasti al ristorante…
#bloodsugarqueen