Ma il sale fa male?

da | Ago 20, 2016 | Blog

Troppo spesso sento persone che dicono di eliminare completamente il sale dalla loro dieta.
Evitano di usare il sale per l’acqua di bollitura della pasta, per le varie preparazioni di pesce, carne, uova, per le verdure…
Non aggiungono mai sale, ma senza rendersene conto lo assumono attraverso alimenti che lo contengono subdolamente, come la maggior parte degli alimenti industriali, prodotti da forno, carni trasformate, formaggi, pane…

Il sale è formato per il 40% da sodio, per il 60% da cloro.
1 cucchiaino di sale pesa circa 6 gr e contiene 2.4 gr di sodio.
Le evidenze scientifiche dimostrano come sia un apporto eccessivo, sia un apporto insufficiente di sodio siano un rischio per la salute.

Un apporto di sodio superiore a 4 cucchiaini di sale (9 gr di sodio) aumenta il rischio di malattia renale o di peggiorare la stessa, aumenta il rischio di tumori, in particolare allo stomaco, aumenta il grado di infiammazione generale.

Un apporto inferiore a 1 cucchiaino al giorno (3 gr di sodio) aumenta il rischio per insufficienza cardiaca, per iponatremia con sintomi quali nausea, vomito, fatica, vertigini, spasmi, mal di testa.

Eliminare completamente il sale è quindi errato.
Molto più utile concentrarsi su un’alimentazione naturale, fatta di cibi nutrienti, ricca di vegetali e ortaggi freschi ed un uso limitato (non nullo!) di sale integrale (molto più ricco in più minerali diversi oltre al sodio e cloro!), 1-3 cucchiaini al giorno, pari a 3-7 gr di sodio.
Un adeguata assunzione di questo minerale è importante per una corretta funzionalità renale e delle ghiandole surrenali, per la salute del cuore, per un ottimale assorbimento intestinale dei nutrienti, per l’equilibrio idrico tra comparti intra ed extra cellulari.

Aumentare l’apporto di potassio attraverso alimenti ricchi di questo prezioso minerale come banane, pomodoro, avocado, broccoli, patate dolci, spinaci, albicocche, zucca, cardi.

Eliminare invece fonti di sale dannose come cibi lavorati industrialmente, pane, pizza, biscotteria e prodotti da forno, patatine, snack. Questi alimenti sono dei veri e propri killer, in cui il sale si combina con altre molecole deleterie come lo zucchero e i grassi vegetali raffinati e/o idrogenati.

Un pizzico di sale integrale, ma non troppo!

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