Candida

da | Gen 14, 2017 | Blog

La candida è un fungo residente nel nostro tratto intestinale e non solo, la possiamo trovare nell’apparato genito-urinario, riproduttivo, nella cavità orale, sulla pelle.
Vive bene in ambiente caldo-umido, “acido”, ricco di zuccheri (il cibo preferito).

La candidosi è una condizione caratterizzata da una sovra crescita e/o disseminazione della candida in diversi distretti corporei in grado di provocare segni e sintomi clinici, nonché di slatentizzare altre patologie (psoriasi inversa, acne per fare alcuni esempi).
Una condizione molto diffusa in persone con malattie autoimmuni e/o immunodepressi, problemi gastrointestinali (difetto di secrezione acida, di enzimi e bile), persone che prendono di frequente antibiotici e/o in terapia farmacologica cronica (compresa la pillola estro progestinica o di soli estrogeni), con infezioni ricorrenti, in presenza di squilibri ormonali (in particolare donne in età fertile a causa degli estrogeni), stress cronico.

Si presenta quando la Candida colonizza l’intestino, prendendo il sopravvento sui batteri buoni che normalmente mantengono la candida sotto controllo.
Tutti quei fattori che possono causare una disbiosi sono permissivi per la sovra crescita: dieta ricca di zuccheri e alimenti industriali e/o processati, metalli pesanti, tossine ambientali, acqua inquinata…

Due delle numerose tossine che la candida produce sono la gliotissina e l’acetaldeide.
la gliotossina sopprime il sistema immunitario e rende l’organismo meno protetto dalla sua virulenza, quando la candida prende il sopravvento con la formazione del biofilm, la quantità di gliotossina è maggiore.
l’acetaldeide è una molecola epatotossica, in grado di danneggiare il DNA e aumentare lo stress ossidativo, è essa stessa anche un sottoprodotto del metabolismo dell’alcool, questo spiega alcuni sintomi della candida, come la sensazione di brain fog, mente offuscata, stanchezza.

l’infiammazione sistemica aumenta, il sistema immunitario è compromesso e le complicanze interessano tutti i distretti corporei (fegato, intestino con leaky gut, cervello, muscoli, reni, organi genitali…).

alcuni presidi terapeutici possono aiutare a combattere la candida, anche se in certi casi la terapia farmacologica potrebbe non essere evitabile.
– aglio
– estratto di semi di pompelmo
– origano (e timo e basilico)
– zenzero
– curcuma
– estratto di foglie di olivo
– olio di cocco extra vergine
– enzimi proteolitici e/o n-acetil-cisteina per distruggere il biofilm

+++ stile di vita e dieta finalizzati al supporto immunitario, alla salute epatica, a ridurre l’infiammazione, minimizzare lo stress, esposizione alla luce solare, sonno adeguato…

la candida è una brutta bestia!

Il ruolo della dieta:
Un’alimentazione ricca di cibi infiammatori, zuccheri, cibi lavorati industrialmente, oli vegetali raffinati, crea la condizione ottimale allo sviluppo della candida.
Per questo l’eliminazione dei cibi che ne favoriscono la sovra crescita, rimpiazzandoli con alimenti naturali, non processati, semplici, nutrienti, è la chiave di successo per combattere la candida e guarire l’intestino, quindi riportarsi in eubiosi.
La dieta è parte integrante il trattamento integrativo e/o farmacologico.
La prima fase dietetica è restrittiva, ma lentamente va personalizzata reintroducendo alcuni cibi, uno per volta.

CIBI DA ELIMINARE o CONSUMARE CON MOLTA MODERAZIONE.
– Zucchero e dolcificanti nonché alimenti e bevande che li contengano. Da eliminare!
– Tutti i cibi raffinati e prodotti da forno.
– Tutti i cibi lievitati (tutte le farine sottoposte a cottura superiore a 5 minuti circa vanno incontro ad un processo di lievitazione).
– Vino e birra ed in genere gli alcolici.
– Frutta essiccata (uvetta, fichi, prugne, datteri…) e succhi di frutta.
– Frutta, contiene buone quantità di zuccheri per cui va limitata ad una piccola porzione al giorno al massimo se non occasionale.
– Glutine e cereali in genere (solo con grande moderazione alcuni cereali naturalmente privi di glutine per ridurre il carico infiammatorio).
– Legumi (con estrema moderazione e solo dopo ammollo di una notte e lenta cottura prolungata in piccole quantità).
– Verdure amidacee (solo piccole porzioni e non quotidianamente).
– Funghi.
– Cibi fermentati come yogurt formaggi, bevande fermentate come il kefir, il the (ad eccezione del the verde). Anche in questo caso minime quantità di alcuni fermentati come crauti e kefir d’acqua, aceto di mele non pastorizzato possono essere introdotti con gradualità).
– Latticini anche quelli senza lattosio.
– Insaccati e salumi.
– Carne rossa convenzionale e pesce di grande taglia e/o allevato intensivamente.
– Frutta secca oleosa a guscio per il rischio di sviluppo di muffe (meglio se consumate nella forma attivata e solo se conservata con estrema attenzione).
– caffè

Alimenti da consumarsi quotidianamente (o quasi):
– Verdure ed ortaggi, in particolare a foglia verde e crucifere.
– Carne grass fed and finished, carni bianche ruspanti.
– Uova biologiche.
– Salmone selvaggio e pesce di piccola taglia pescato in mare o perlomeno allevato in mare aperto.
– Piccole porzioni di riso basmati e jasmine, di facile digestione.
– Olio extra vergine di oliva, ghee, olio di cocco extra vergine.
– Limone e lime.

Ci sono alcuni cibi che aiutano a combattere la candida per le proprietà anti microbiche e anti infiammatorie:

– Olio di cocco extra vergine
– Aglio.
– Aceto di mele non pastorizzato.
– Crucifere.
– Zenzero.
– Olio extra vergine di oliva.
– Salvia, chiodi di garofano, cannella.
– Succo di limone.
– Salmone selvaggio.

Non che sia risolutiva la dieta nel trattare un’infezione in atto, ma sicuramente aiuta ad accelerare i tempi di guarigione, ridurre i sintomi e a ritrovare quanto prima un equilibrio intestinale, utile prevenzione contro le ricadute!
Il microbioma fatto di miliardi di microorganismi e dei loro geni è alla base di un buon funzionamento dell’intero organismo umano…ci completano e ci aiutano!

…avevano ragione quando dicevano che tutto parte dalla “pancia”.

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