Quante persone inchiodate in diete molto restrittive e di eliminazione nel tentativo di gestire meglio sintomi e segni di un alterato metabolismo dell’istamina.
nel precedente articolo sul blog ISTAMINA, IMPARIAMO A CONOSCERLA, ho spiegato un pò le basi dove spiego cos’è, dove viene prodotta, come viene metabolizzata.
l’istamina è un segnale! agisce attraverso il legame con i recettori e la possiamo comprendere tra i segnali di risposta allo stress, di qualsiasi natura, e di infiammazione.
il sistema immunitario, insieme a infiammazione, stress ossidativo, disordini metabolici ed ormonali, sovversione dei ritmi circadiani, luci artificiali, sedentarietà, alterazioni della temperatura ambientale, mancanza di sonno… sono protagonisti nel modulare la produzione, il rilascio e la metabolizzazione dell’istamina.
e il microbiota? certo è in prima linea anche lui… ma se ci pensiamo è esso stesso influenzato da tutto quanto sopra!
la dieta a basso contenuto di istamina che eviti l’accumulo della stessa è inutile?
no, ma spesso non è sufficiente! e rischia anzi di alimentare stress e frustrazione e peggioramento dei sintomi

Se il segnale di ALLERTA dovuto a stili di vita contro natura, inquinamento ambientale, luminoso e sonoro, lo stress psicologico ed emotivo dei luoghi di lavoro e sui banchi di scuola, lo stress sociale ed il sentirsi costantemente non all’altezza, se tutti questi input di accumulano giorno dopo giorno, l’istamina aumenta senza un nemico concreto, materiale da combattere, ma si trova di fronte a qualcosa di molto più grande e sistemico.
quello che era il ruolo protettivo e di veglia, utilissimo in acuto, diventa un accumulo cronico di una molecola potentissima che, con tutti i segni e sintomi, alimenta lo stress
il nostro sistema nervoso, immunitario ed infiammatorio va messo in cima alla lista delle priorità, senza un suo buon funzionamento il resto va in tilt
Qui puoi leggere l’ultimo articolo sul blog METABOLISMO & SISTEMA NERVOSO
Abbiamo diverse soluzioni che possono andare ad integrarsi con l’approccio dietetico nutrizionale ed integrativo:
- Luce naturale del sole (o del cielo) al mattino: sincronizzatore circadiano… si anche l’istamina ha un ritmo (la luce al mattino permette una armonica cascata ormonale e una buon funzionamento del sistema immunitario)
- Earthing: il contatto con la terra ristabilisce equilibrio, riduce lo stress, l’infiammazione, porta il sistema nervoso simpatico, parasimpatico e vagale a funzionare in alternanza a sostegno delle nostre attività quotidiane, modula l’immunità ed il flusso sanguigno, garantisce il fluire di energia
- Mitocondri: il nostro cervello intracellulare che manda segnali in relazione allo stress percepito, influenzando sistema nervoso ed immunitario
- stimoli che favoriscano la produzione endogena di anti ossidanti (alimenti stagionali, locali, non processati, diete chetogeniche, attività fisica, freddo, respirazione…)
- protezione da campi elettromagnetici non nativi (wireless, 5G, antenne…)
- freddo con esposizioni mirate e graduali
- esposizione alla luce di giorno per giovare delle proprietà dei raggi UVA e UVB, della luce rossa e quasi infrarossa
- lavorare intensamente sui ritmi circadiani per dare i giusti segnali
- Uno dei punti cardine nella metabolizzazione è la metilazione che va inquadrata, supportata e gestita con l’opportuna integrazione quando necessario
- cibo stagionale, locale, minimamente processato, non conservato a lungo, tecniche di preparazione ad hoc
- curare il proprio intestino, mantenere una certa regolarità, osservandone le variazioni
- integrazione mirata e personalizzata
- considerare i farmaci assunti, alcuni possono peggiorare la gestione dell’istamina
- controllare e gestire con corretta integrazione gli enzimi centrali nel metabolismo dell’istamina







