Il risveglio del cortisolo

da | Ott 10, 2019 | Blog

The cortisol awakening response:
al mattino il cortisolo ha il suo picco “normalmente” entro 1 h dal risveglio.
la luce è lo stimolo più forte che invia un segnale di attivazione all’ipotalamo per produrre cortisolo attraverso l’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surreni).
il cortisolo ha un picco 30 minuti dall’apertura degli occhi, dopo 1 h inizia a scendere.
questo picco mattutino è fondamentale, ci permette di iniziare la giornata, di attivarci.

il picco mattutino del cortisolo ha un ruolo cruciale nel processo autoimmune: le cellule T, dopo essere state prodotte passano dal timo dove avviene la loro maturazione e differenziazione nelle diverse tipologie (CD4, CD8). ogni volta che avviene tutto questo, prima che le cellule T vengano rilasciate in circolo passano attraverso un check-in minuzioso, quelle cellule T rivolte verso il self (autoimmunità) vengono distrutte… e questo accade grazie al picco mattutino del cortisolo.

la misurazione del cortisolo salivare appena svegli, dopo 30 minuti e dopo 1 h fornisce informazioni importanti sulla curva mattutina individuale e permette al professionista di intervenire per riequilibrare e sostenere il picco mattutino.

se vi svegliate stanchissimi con la voglia di ritornare a letto, o sentite il bisogno di bere 5-6 caffè per attivarvi, se sentire dolori articolari appena svegli potrebbe esserci qualcosa che non va…

cosa può influire al mancato picco? insonnia, esposizione a luce blu nella tarda sera, cortisonici, cattivo controllo glicemico…

un suggerimento per tentare di riportare l’equilibrio ormonale?
evitare esposizione a luce blu (schermi, cellulare), dormire in una stanza completamente al buio, appena svegli, spalancare la finestra, indossare un paio di scarpe comode e fuori di casa, all’aperto, per una camminata di almeno 10 minuti alla luce naturale mattutina (prima di qualsiasi altra azione).

come potete capire il cortisolo è un ormone importantissimo, svolge numerose funzioni vitali, condizioni di carenza o di eccesso compromettono l’equilibrio di altri ormoni.

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