cosa centra la BILE con il metabolismo?
lo scopriamo tra poco…
intanto che cos’è la bile?
è una soluzione vischiosa prodotta dagli epatociti (cellule epatiche), costituita principalmente da acqua, elettroliti, sali biliari, fosfolipidi, colesterolo, bilirubina, aminoacidi.
dal fegato la bile si accumula nella colecisti e viene rilasciata nel duodeno (intestino tenue) per poi transitare lungo tutto l’intestino
ogni fase della digestione, a partire da quella cefalica che precede il primo boccone (il solo pensiero, vista, profumo del cibo), ha un ruolo importantissimo
addio disturbi digestivi gastrici, reflusso, gonfiore, SIBO, disbiosi, stipsi, diarrea…
quindi è fondamentale mangiare e farlo bene! non solo COSA mangio, ma COME mangio
ognuno con i suoi fabbisogni diversi e personali, ma TUTTI POSSONO IMPARARE A MASTICARE MOLTO BENE E A MANGIARE RILASSATI, lasciando per un attimo le tensioni della giornata
uno dei punti chiave del processo digestivo ed assorbitivo, dopo la masticazione, è il rilascio di bile (insieme alla digestione meccanica dello stomaco alla sua corretta acidità e alla secrezione di enzimi), prodotta dal fegato, accumulata dalla colecisti, rilasciata nel duodeno per poi transitare nel colon e in parte essere eliminata via fecale
perchè è così importante?
- regola l’assorbimento di grassi e vitamine liposolubili e molecole liposolubili
- regola il trasporto il metabolismo e l’eliminazione del colesterolo
- modula il microbioma con effetti protettivi verso i microbi non desiderati
- regola l’eliminazione dei prodotti di scarto ed i metaboliti ormonali
- regola la quantità di calorie assorbite e/o eliminate
- gli acidi biliari sono molecole di segnale che si legano a due recettori particolari FXR e TGR5 (non importano i nomi): una volta attivati regolano il metabolismo dei grassi, riducendo i trigliceridi epatici e l’infiammazione epatica, modulano il metabolismo del colesterolo, regolano il metabolismo del glucosio e migliorano la sensibilità insulinica, hanno effetto anti infiammatorio
ricordare:
- idratazione in modo da tenere un flusso biliare fluido
- occhio allo scarso controllo glicemico perché l’insulina aumenta la saturazione della bile e l’infiammazione della colecisti
- Attenzione a non esagerare con latticini perché tendono ad ispessire la bile
- Eliminare oli vegetali raffinati/idrogenati
- occhio agli ormoni tiroidei, se sono sotto tono riducono la motilità della colecisti ed aumentano il rischio di calcolosi
- occhio ai digiuni prolungati: il flusso biliare va stimolato!!!!!
QUALCHE SUGGERIMENTO CHE VALE (QUASI) SEMPRE
- cura del sistema nervoso: lo stress blocca tutto
- idratazione quotidiana
- i grassi buoni stimolano la produzione ed il rilascio di bile
- le proteine favoriscono la secrezione di bile
- tenere in buon controllo le oscillazioni della glicemia e dell’insulina tutela la funzione epatica
- fare un controllino ormonale 1 volta all’anno con un bravo medico
- fare attività fisica favorisce la digestione
- dormire bene favorisce la salute del fegato in generale ed i processi di riparazione, pulizia ed eliminazione, l’ora target del fegato è tra le 2 e le 4 am
- masticare molto bene
- respirare bene
- canticchiare per il nervo vago
- erbe amare, verdure amare, limone, aceto di mele bio non pastorizzato, limone, lime, carciofo, tarassaco, sedano, menta, cetriolo, zenzero, curcuma, tè verde, caffè… supportano la secrezione di bile
- uovo con tuorlo morbido favorisce la secrezione e flusso di bile, attenzione se ci sono già calcoli alla colecisti perché stimolare troppo potrebbe far incagliare il calcolo nel dotto biliare verso l’intestino e li sono guai!
- in caso di mancata risposta allo stile di vita si possono valutare alcune integrazioni: enzimi digestivi, HCL, acidi o sali biliari, integrazione di amari, integrazione di coenzimi a supporto delle fasi di detossificazione epatica
sapevi che se la digestione non avviene correttamente può creare stress ed infiammazione locale (intestinale) e sistemica? e lo si può vedere anche con le variazioni della glicemia??? in genere il risultato è molta instabilità
(immagini tratte da una mia relazione durante il simposio di SMNF)