ELETTROLITI – OLTRE L’IDRATAZIONE

da | Dic 26, 2021 | Blog

MENO ZUCCHERO, PIU’ SALE

Elettrolita: sostanza che in soluzione si dissocia in ioni ed ha caratteristica di condurre corrente elettrica. nel corpo umano la soluzione è primariamente l’acqua.

Gli elettroliti sono importanti solo per ciò che riguarda l’idratazione? Beh, fanno molto molto di più!

I principali elettroliti sono:

  • sodio
  • cloro
  • potassio
  • magnesio
  • fosforo
  • calcio
  • bicarbonato

ne abbiamo costantemente bisogno perché perdiamo elettroliti con il sudore, con le urine e le feci e, quando stiamo male (o in caso di disturbi alimentari con condotte di eliminazione) con il vomito.

alcuni di essi riusciamo a riciclarli abilmente come il bicarbonato, altri li dobbiamo assumere con la dieta quotidiana e, quando necessario, con la giusta integrazione. questo vale in particolare per il sodio, il magnesio ed il potassio.

sodio e potassio sono i più importanti regolatori dell’equilibrio idrico, gestiscono il traffico dei liquidi extra ed intra cellulari, gli spostamenti dell’acqua seguono quelli degli elettroliti.

per mantenere l’equilibrio intra ed extra cellulare ogni cellula spende un sacco di energia per una pompa, la pompa sodio/potassio, attraverso la quale gli ioni sodio e potassio vengono pompati verso l’esterno o l’interno della cellula rispettivamente.

senza tale equilibrio potremmo trovarci in uno stato di disidratazione intra cellulare, stato in cui la cellula soffre tantissimo oppure in uno stato di iper idratazione intra cellulare con il rischio che la cellula non regga lo stress osmotico (quindi “scoppia”). o ancora in situazioni in cui i liquidi extra cellulari si espandono (edemi).

ma ci sono altre importantissime funzioni che queste piccoli ioni svolgono:

  • buoni livelli di energia
  • ottimizzazione della performance (a volte gli atleti corrono il rischio di idratarsi solo con acqua e di non ripristinare il sodio, incappando in una condizione pericolosa chiamata iponatremia)
  • salute cardiaca
  • buoni livelli energetici a livello neuronale e del sistema nervoso
  • umore
  • immunità
  • equilibrio ormonale: in particolare gli elettroliti sono coinvolti nell’asse surrenale (cortisolo, catecolamine, aldosterone) e nell’asse tiroideo
  • buona digestione (l’acido cloridrico è indispensabile alla digestione, necessita di cloro)
  • recupero post sbornia***

*** bere alcol occasionalmente e con moderazione per molti non rappresenta un problema (a meno che non ci siano difetti genetici relativi al suo metabolismo o conclamate problematiche epatiche). Alzare troppo il gomito e bere molto anche solo per una serata può provocare una serie di sintomi: nausea, mal di testa, diarrea, vomito, irritabilità, stanchezza, crampi. L’alcol viene dirottato dall’intestino al fegato dove deve essere metabolizzato e poi eliminato. questo è un super lavoro per il fegato!!! L’alcol ha anche un effetto diuretico, terminato il quale il corpo reagisce con una forte ritenzione di acqua = il tutto porta a uno scompenso idrico e di elettroliti. Una corretta integrazione di minerali e una  buona idratazione possono lenire la sintomatologia (NB: non ditelo ai vostri figli o nipoti o giovani amici, potrebbero essere informazioni pericolose che li autorizzerebbe a bere senza troppo preoccuparsi di come stanno dopo!!!).

capita spesso sentire di pazienti che temono il consumo di sale, altri lo eliminano completamente rendendo la loro dieta monotona e insapore, altri ancora quando sentono parlare di integrazione alzano gli occhi con lo sguardo scettico…

quando inizio a spiegare loro di quanto siano importanti i minerali citati e di come migliorarne l’assunzione e l’utilizzo faticano a credere…

così come rimangono attoniti quando racconto loro i mille mila nome che lo zucchero assume e in quanti alimenti lo troviamo esplicitamente o subdolamente, ma consumano ogni giorno.

si è fatto terrorismo sul sale come imputato nella patogenesi dell’ipertensione, ma il discorso è un pochino più complesso, la riduzione drastica del sodio sembrerebbe utile solo nei pazienti sodio-responsivi.

il consumo di zucchero, farine raffinate, snack, alimenti frutto dell’elaborazione industriale sono un mix esplosivo per la salute in generale (infiammazione, stress ossidativo, glicazione delle proteine, danno endoteliale) e di quella cardiovascolare (vedi ipertensione, eventi cardiaci, formazione di trombi).

meno zucchero e più sale = rimozione di cibo raffinato e processato e scelta di alimenti come natura li fa (verdure e frutta stagionali, pesce, uova, carne, noci, legumi, olio evo, semi oleosi, olive… possibilmente il tutto proveniente da allevamenti e agricoltura estensivi e/o piccole realtà locali).

qui trovate un altro articolo scritto qualche anno fa in tema sale

stay salty

 

quando necessari gli elettroliti che preferisco (provati di persona, si sciolgono bene, sapore buono, efficacia già dopo le prime integrazioni) in forma di integrazione sono LMNT

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