METABOLIC SKILLS = ABILITA’ METABOLICHE

da | Ago 10, 2023 | Blog

Che significa?

il metabolismo energetico, quello che si occupa di gestire i macro nutrienti energetici, si può allenare.

il nostro sistema umano funziona per efficienza, ciò che non serve o non viene utilizzato viene risparmiato e, possiamo dire, “messo in panchina”.

questo accade al tessuto muscolare, al cervello, alle ghiandole endocrine, al sistema immunitario e… anche agli enzimi.

cosa succede quindi se spostiamo la nostra alimentazione verso alimenti ricchi di carboidrati ogni giorno e più volte al giorno?

gli enzimi deputati al metabolismo dei grassi (introdotti e quelli del nostro tessuto adiposo) sono inibiti e saremo dipendenti dall’energia fornita dai carboidrati per sentirci bene (le scorte di glicogeno si esauriscono presto e avremo bisogno di mangiare spesso). 

il problema nasce quando la cosa si cronicizza e l’ insulina, ormone chiave nella gestione del flusso del glucosio alle cellule, vene continuamente sollecitata per fare entrare glucosio nelle cellule stesse.

ad un certo punto saremo saturi di glucosio, quindi questo verrà convertito in trigliceridi per essere stoccato in grande quantità nel tessuto adiposo.

nel frattempo il segnale dell’insulina sul recettore viene meno in diversi tipi di cellule = insulino resistenza (insulina elevata e mancanza di segnale) = aumentato rischio di iperglicemia e se non gestita di diabete tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione, disordini ormonali, immunitari e infiammatori

in questa situazione non possiamo avere accesso ad altre fonti di energia se non quelle introdotte mangiando fonti di carboidrati.

spesso questo si accompagna ad un eccesso calorico per un perenne senso di fame e di conseguenza aumento del tessuto adiposo.

un bel pasticcio

 

MA POSSIAMO ALLENARCI a saper usare altre fonti energetiche, in parte le nostre (glucosio da scorte di glicogeno, trigliceridi, corpi chetonici, lattato), in parte quelle dei grassi introdotti a tavola, con il vantaggio di avere un senso di sazietà maggiore e miglior gestione della fame e dei tempi di digiuno. 

 

per fare questo passaggio è necessario gradualmente abbassare i carboidrati per poi dare spazio ai grassi, ma ci vuole tempo! e ci vuole costanza!

VALE LO STESSO AL CONTRARIO! quando usciamo da un piano alimentare basso in carboidrati o chetogenico o da una dieta di eliminazione dobbiamo usare pazienza e gradualità per allenare e riattivare enzimi e modulare lo stile di vita.

DEVO CONTINUARE CON POCO // NULLI CARBOIDRATI PER SEMPRE???

NO, anzi le abilità metaboliche consistono nell’allenare il proprio corpo ad usare i substrati energetici in modo interscambiabile.

un piatto a base di pesce con un contorno stagionale e patate può essere egregiamente gestito da un metabolismo allenato e performante.

dopo 3 h dal pasto i livelli di glicemia e chetonemia misurati con il mio hanno mostrato dei valori molto buoni, indirettamente la mia insulina non ha fatto grandi salti mortali, altrimenti i corpi chetonici sarebbero azzerati.

 

 

altro grande vantaggio: nessun senso di fame o voglia di mangiare per ore ed ore, buona lucidità ed energia

vuoi provarci?

 

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